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Operazioni straordinarie, cause di esclusione ISA e impatto sul concordato preventivo biennale

a cura di Federico Romano

Operazioni straordinarie, cause di esclusione ISA

Introduzione

Le disposizioni in materia di Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) e di concordato preventivo biennale (CPB) stabiliscono requisiti rigorosi per l’adesione dei contribuenti. Uno dei fattori che ostacolano l’accesso al CPB è la presenza di cause di esclusione dagli ISA nel periodo d’imposta precedente. In particolare, le operazioni straordinarie, come le trasformazioni societarie, sono equiparate a inizio o cessazione dell’attività, determinando l’impossibilità di beneficiare del CPB.


1. Cause di esclusione dagli ISA e preclusione dal CPB

Ai sensi delle norme vigenti, le cause di esclusione dagli ISA determinano la mancata applicazione degli stessi e, di conseguenza, l’impossibilità di presentare il relativo modello. Ciò produce l’esclusione dal regime premiale e impedisce anche l’adesione al concordato preventivo biennale nei due periodi d’imposta successivi.Secondo i chiarimenti forniti dall’Amministrazione finanziaria, la possibilità di accedere al CPB è strettamente connessa all’effettiva applicazione di un ISA approvato per l’attività svolta. Se sussiste una causa di esclusione, anche solo per l’anno precedente al biennio oggetto del concordato, non è consentito aderire alla proposta di reddito.


2. Operazioni straordinarie: trasformazioni e altre casistiche

Le operazioni straordinarie, tra cui trasformazioni, fusioni, scissioni, conferimenti, cessioni o liquidazioni, sono considerate situazioni eccezionali che rientrano nella “causa di esclusione per inizio o cessazione dell’attività”.In particolare, la trasformazione da una forma societaria a un’altra (ad esempio, da società in nome collettivo a società a responsabilità limitata) viene parificata a una cessazione per il soggetto dante causa e a un nuovo avvio per il soggetto avente causa, anche quando la partita IVA non subisce variazioni. Questa assimilazione comporta una sorta di discontinuità, con la conseguenza che l’impresa risulta esclusa dagli ISA per il periodo di imposta in cui si perfeziona l’operazione.


3. Conseguenze della causa di esclusione e impossibilità di adesione al CPB

Qualora si verifichi una causa di esclusione dagli ISA, l’impresa:

  • Non applica gli ISA per il periodo di riferimento;

  • Non presenta il relativo modello ISA;

  • Non può beneficiare del regime premiale;

  • Non può aderire al concordato preventivo biennale per i due periodi d’imposta successivi.

Inoltre, una volta legittimamente esclusi, non è possibile “rinunciare” all’esclusione al solo scopo di usufruire dei benefici del regime premiale o di aderire alla proposta di reddito del CPB.


4. Verifica preliminare e attenzione ai futuri periodi d’imposta

L’impossibilità di accedere al concordato preventivo biennale, se dovuta a un’operazione straordinaria o a un’altra causa di esclusione ISA, non pregiudica soltanto il singolo periodo d’imposta, ma ha effetti anche sui successivi. È pertanto fondamentale verificare con attenzione la sussistenza o meno di tali cause prima di considerare l’adesione al CPB.Se, infatti, il reddito proposto e accettato risultasse inferiore a quello effettivo e si scoprisse successivamente la presenza di una causa di esclusione, il CPB verrebbe disapplicato per mancanza dei requisiti.


Conclusione

Le operazioni straordinarie, come le trasformazioni societarie, possono determinare una causa di esclusione dagli ISA, equiparata a inizio o cessazione di attività. Tale esclusione impedisce sia l’applicazione degli ISA sia l’adesione al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta successivi. Alla luce di queste implicazioni, è essenziale valutare la presenza di eventi eccezionali e la loro incidenza sull’applicabilità degli ISA, così da garantire una corretta pianificazione fiscale e societaria.



FAQ

  1. Che cosa si intende per causa di esclusione dagli ISA? Si tratta di situazioni che impediscono l’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità. Tra queste rientrano inizio o cessazione dell’attività, operazioni straordinarie e altre circostanze assimilabili.

  2. Perché le operazioni straordinarie sono equiparate a inizio o cessazione d’attività? Le autorità fiscali considerano tali eventi come un momento di discontinuità nella gestione, anche se la partita IVA rimane invariata.

  3. Se si verifica una trasformazione societaria, si può comunque presentare il modello ISA? No, la trasformazione costituisce causa di esclusione e comporta la mancata applicazione degli ISA per il periodo di imposta in cui avviene l’operazione.

  4. Cosa succede se non si applicano gli ISA nell’anno precedente al CPB? In tal caso, viene meno uno dei requisiti fondamentali per aderire al CPB, che non sarà quindi accessibile nei due periodi d’imposta successivi.

  5. È possibile rinunciare volontariamente alla causa di esclusione per poter accedere al CPB? No, una volta che sussiste una causa di esclusione, non è consentito ignorarla o rinunciarvi con l’intento di usufruire del regime premiale o del CPB.


Studio Romano e Associati

Federico Romano

 
 
 

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