Concordato Preventivo Biennale 2025-2026

a cura di Federico Romano

Introduzione

Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 aprile 2025, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, definisce i criteri con cui l’Agenzia delle Entrate elabora la proposta di concordato preventivo biennale (CPB) per gli anni 2025-2026 nei confronti dei soggetti ISA, riferita al periodo d’imposta 2024. Il provvedimento replica la struttura del D.M. 14 giugno 2024 (CPB 2024-2025) e recepisce le modifiche introdotte dallo schema di decreto legislativo correttivo, escludendo i contribuenti in regime forfetario ex L. 190/2014.

1. Ambito soggettivo

• Destinatari: imprese e professionisti che applicano gli ISA per il periodo d’imposta 2024.

• Esclusioni: contribuenti in regime forfetario.

• Modulistica: modello CPB 2025/2026 (Provv. AE n. 172928/2025) e relative specifiche di trasmissione (Provv. AE n. 195422/2025).

2. Metodologia di calcolo

La proposta di reddito e di valore della produzione netta è determinata:

1. Analisi ISA: misurazione degli indicatori elementari di affidabilità e di anomalia non pienamente soddisfatti, con conseguente incremento della base imponibile.

2. Trend gestionale: valutazione dei risultati economici degli ultimi tre periodi d’imposta, inclusa l’annualità 2024.

3. Confronto settoriale: allineamento a valori economici di riferimento del settore di appartenenza.

4. Base IRAP: applicazione del criterio definito per l’imposta regionale sulle attività produttive.

5. Proiezioni macroeconomiche: rivalutazione dei dati su 2025 e 2026.

L’obiettivo è garantire, nell’arco del biennio, il punteggio di affidabilità fiscale 10.

3. Circostanze eccezionali di cessazione del concordato

Il concordato cessa quando il reddito o il valore della produzione effettivi risultano inferiori di oltre il 30 % rispetto a quelli concordati, a causa di:

• eventi calamitosi con dichiarazione di stato d’emergenza;

• danni straordinari ai locali o alle scorte che impediscano l’attività;

• liquidazione ordinaria, coatta o giudiziale;

• cessione in affitto dell’unica azienda;

• sospensione dell’attività (o della professione) comunicata agli enti competenti.

4. Riduzioni straordinarie per eventi occorsi nel 2025

Se gli eventi sopra elencati avvengono nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025 e prima dell’adesione, il reddito e il valore della produzione proposti per il 2025 possono essere ridotti:

L’indicazione va riportata nel rigo P03 del modello CPB con i codici 1-3.

5. Adempimenti e tempistiche

• Compilazione e invio telematico del modello entro i termini previsti per la dichiarazione.

• Possibilità di revoca dell’adesione con le stesse modalità di trasmissione.

• Monitoraggio degli eventuali eventi eccezionali e loro impatto sul concordato.

FAQ

1. Che cos’è il CPB 2025-2026? È il Concordato Preventivo Biennale con cui l’Agenzia propone un reddito e un valore della produzione netta per gli anni 2025-2026 ai contribuenti ISA, favorendo la certezza del carico fiscale.

2. Chi è escluso dal nuovo concordato? Sono esclusi i soggetti che applicano il regime forfetario ex L. 190/2014.

3. Quali eventi possono far cessare gli effetti del CPB? Eventi calamitosi, danni straordinari che impediscono l’operatività, procedure di liquidazione, affitto d’azienda o sospensione dell’attività/professione.

4. Come si applicano le riduzioni straordinarie per il 2025? Se l’attività è sospesa tra 30 e 60 giorni, la riduzione è del 10 %; tra 61 e 120 giorni, del 20 %; oltre 120 giorni, del 30 %.

5. Dove si indicano gli eventi eccezionali nel modello? Nel rigo P03 del modello CPB 2025/2026, utilizzando i codici 1-3 in funzione della durata della sospensione.

Studio Romano e Associati

Federico Romano