top of page
Cerca

Le novità per il regime forfettario

La Legge di Bilancio 2023 ha esteso la possibilità di accedere al regime fiscale per i contribuenti forfettari, aumentando la soglia massima dei ricavi che possono essere conseguiti in un singolo periodo d'imposta, senza modificare l'impianto normativo del regime stesso. Di seguito, forniamo una guida per verificare se nel 2023 è possibile adottare o continuare ad utilizzare il regime forfettario.


LE CAUSE OSTATIVE


Il regime forfettario è disponibile solo per le persone fisiche (compresi i titolari di ditte individuali, liberi professionisti e imprese familiari) che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Non svolgono attività per le quali è prevista l'applicazione di un regime IVA speciale o di un meccanismo forfettario di determinazione del reddito

  • Non svolgono, in modo esclusivo o prevalente, attività di cessione di fabbricati o mezzi di trasporto nuovi

  • Conseguono ricavi/compensi non superiori a 100.000 Euro


I REQUISITI


Per accedere o mantenere il regime forfettario, è necessario rispettare alcuni requisiti. In particolare, non possono aderire al regime forfettario:

  • i soggetti non residenti;

  • i contribuenti che hanno una partecipazione, anche minima, in una società di persone, associazioni o imprese familiari;

  • coloro che controllano direttamente o indirettamente Srl o associazione in partecipazione che svolga attività economica riconducibile a quella per la quale si vuole beneficiare del regime forfettario;

  • coloro che nell'anno precedente hanno percepito un reddito da lavoro dipendente o assimilato (es. reddito da pensione) superiore a 30.000 Euro, a meno che il rapporto di lavoro non sia cessato.

Per quanto riguarda i requisiti per poter continuare ad utilizzare il regime forfettario, inoltre, nel 2023 è necessario che:

  • l'attività non venga svolta prevalentemente nei confronti di soggetti con i quali, nei due anni precedenti, erano in corso rapporti di lavoro dipendente;

  • nell'anno precedente non si sono sostenute spese per lavoro dipendente o assimilato superiori a 20.000 Euro;

  • i ricavi percepiti nell'anno precedente non sono superiori a 85.000 Euro.

La novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 è l'aumento della soglia massima dei ricavi, che significa che un contribuente che nel 2022 ha percepito ricavi compresi tra 65.000 Euro e 85.000 Euro potrà continuare ad applicare il regime forfettario anche nel 2023. Nel caso di conseguimento di ricavi compresi tra 85.000 Euro e 100.000 Euro, invece, la fuoriuscita dal regime ha effetto a partire dall'anno successivo.



Requisiti

Adesione

​Mantenimento 2023

Non essere soggetti non residenti

N/A

Non avere partecipazioni in società di persone, associazioni o imprese familiari

N/A

Non controllare Srl o associazioni in partecipazione che svolgono attività economica simile a quella per cui si richiede il beneficio

N/A

​Non avere percepito un reddito da lavoro dipendente o assimilato superiore a 30.000 Euro nell'anno precedente (salvo cessazione del rapporto di lavoro)

N/A

Attività non svolta prevalentemente nei confronti di soggetti con i quali si avevano rapporti di lavoro dipendente nei 2 anni precedenti

N/A

Spese per lavoro dipendente o assimilato inferiori a 20.000 Euro nell'anno precedente

N/A

Ricavi percepiti nell'anno precedente inferiori a 85.000 Euro

N/A

Aumento della soglia massima dei ricavi, da 65.000 a 85.000 Euro

N/A

N/A

Fuoriuscita dal regime per ricavi compresi tra 85.000 e 100.000 Euro solo a partire dall'anno successivo.

N/A

N/A





Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.


Studio Romano & Associati

bottom of page