Obbligo di Polizze Catastrofali e Nuove Regole per le Imprese

Studio Romano & Associati
4 mar
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Introduzione Il Decreto Ministeriale n. 18/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio 2025, ha introdotto l’obbligo di stipulare un’assicurazione per la protezione dai rischi catastrofali. Si tratta di una novità derivante dall’art. 1, commi 101 - 111, della Legge n. 213/2023 (legge di bilancio 2024), che delinea i criteri per la determinazione dei premi, l’assunzione del rischio da parte delle imprese assicuratrici e i relativi massimali di copertura.

1. Quadro Normativo

Entro il 31 marzo 2025, le imprese soggette a tale obbligo devono munirsi di polizze assicurative conformi al contenuto stabilito dal Decreto. Tuttavia, permangono alcune incertezze interpretative, in particolare riguardo ai soggetti obbligati nel caso di affitto o usufrutto di azienda. La definizione dei “soggetti assicurati” fornita dall’art. 1, comma 1, lett. a) del DM 18/2025 non offre un chiarimento definitivo su questa fattispecie.

2. Soggetti Obbligati

Secondo l’art. 1-bis, comma 2, del DL 155/2024 convertito nella Legge n. 189/2024, la copertura assicurativa riguarda i beni di cui all’art. 2424 del codice civile, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), “a qualsiasi titolo” impiegati nell’esercizio dell’attività d’impresa. Ne consegue che anche i beni detenuti in locazione o in leasing rientrano nell’obbligo di copertura. In caso di affitto d’azienda, sembra spettare all’affittuario l’onere di stipulare la polizza, a meno che il proprietario non abbia già provveduto a una copertura analoga. Restano escluse le imprese agricole ex art. 2135 c.c., che possono avvalersi del Fondo mutualistico nazionale. Sono invece incluse tutte le imprese con sede legale in Italia o all’estero – purché dotate di una stabile organizzazione in Italia – soggette all’iscrizione nel Registro delle imprese.

3. Calamità e Copertura Assicurativa

Il DM 18/2025 elenca gli eventi calamitosi e catastrofali oggetto della copertura assicurativa obbligatoria. L’assunzione del rischio deve rispettare i massimali previsti dalla legge, mentre i premi dovranno essere adeguati periodicamente. Rimangono, però, alcuni dubbi riguardanti le modalità di applicazione pratica, soprattutto nei casi in cui i beni siano utilizzati dall’impresa in virtù di contratti di leasing o affitto.

4. Sanzioni e Agevolazioni Pubbliche

L’art. 1, comma 102, della Legge n. 213/2023 stabilisce che l’inadempimento dell’obbligo assicurativo possa influire negativamente sull’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie con risorse pubbliche. Non è chiaro se tale inadempimento comporti un’esclusione totale oppure una semplice limitazione. In ogni caso, la restrizione sembra estendersi a tutte le misure di sostegno pubblico, non solo a quelle specifiche per eventi calamitosi.

Conclusioni

La nuova disciplina sulle polizze catastrofali richiede un’attenzione particolare da parte delle imprese, al fine di evitare possibili ostacoli nell’accesso alle agevolazioni pubbliche. Alcune questioni, come l’obbligo di assicurazione in caso di affitto d’azienda, necessiteranno di ulteriori chiarimenti. Nel frattempo, è consigliabile adeguarsi entro i termini fissati per non incorrere in eventuali limitazioni future.

FAQ (Domande e Risposte)

Chi deve stipulare la polizza in caso di affitto d’azienda? La normativa lascia intendere che sia l’affittuario a doversi fare carico dell’obbligo, salvo che il proprietario non abbia già provveduto con una copertura analoga.
Che succede se l’impresa non rispetta l’obbligo assicurativo? Potrebbero verificarsi limitazioni o esclusioni dall’accesso a contributi, sovvenzioni o agevolazioni di natura pubblica.
Quali sono i beni soggetti a copertura? Sono oggetto di obbligo assicurativo i beni indicati nell’art. 2424 c.c., sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), utilizzati nell’attività d’impresa a qualsiasi titolo (proprietà, leasing, locazione, ecc.).
Le imprese agricole devono assicurarsi? No, le imprese agricole ex art. 2135 c.c. sono escluse perché rientrano nel Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici.
L’obbligo vale anche per imprese estere che operano in Italia? Sì, purché abbiano una stabile organizzazione sul territorio nazionale e siano iscritte al Registro delle imprese.