Aggiornamento sul Versamento dell'Acconto IRPEF
Recentemente, si sono verificati cambiamenti significativi nella legislazione fiscale italiana, in particolare riguardo l'acconto IRPEF per i professionisti e le piccole imprese. Questi aggiornamenti, derivanti dal DL 18 ottobre 2023 n. 145 - "DL Anticipi", hanno importanti implicazioni per coloro che sono tenuti al pagamento dell'acconto IRPEF.
Destinatari dell'Acconto IRPEF
Fascia di Riferimento: L'acconto IRPEF riguarda le persone fisiche titolari di partita IVA.
Limite di Ricavi: Applicabile a coloro che hanno dichiarato ricavi o compensi inferiori a 170.000 euro nel 2022 (Modello REDDITI PF 2023).
Esclusioni: Professionisti con ricavi superiori a 170.000 euro e soggetti non titolari di partita IVA sono esclusi da questa normativa.
Modifiche Rilevanti per l'Acconto IRPEF
Proroga Termine: Il pagamento della seconda rata dell'acconto IRPEF è stato rinviato al 16 gennaio 2024.
Soggetti Interessati: La normativa sull'acconto IRPEF si applica esclusivamente a persone fisiche con partita IVA e ricavi sotto i 170.000 euro.
Imposte Coinvolte: Include l’IRPEF e varie imposte sostitutive, nonché la cedolare secca e altre tasse correlate.
Determinazione del Limite per l'Acconto IRPEF
Imprenditori: I ricavi considerati sono quelli dichiarati per l'anno fiscale 2022.
Lavoratori Autonomi: Il limite riguarda i compensi.
Criteri Specifici: Per le attività agricole, è rilevante il volume d’affari.
Modalità di Pagamento dell'Acconto IRPEF
Rateizzazione: Possibilità di dividere l'acconto IRPEF in cinque rate mensili uguali, a partire da gennaio.
Interessi sulle Rate: Applicazione di un tasso di interesse del 4% annuo sulle rate successive alla prima.
Tabella Riassuntiva: Acconto IRPEF
Studio Romano e Associati | Commercialista Brescia
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