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Cambiamenti Importanti nella Cedolare Secca per le Locazioni Brevi: Nuove Regole e Aliquote per il 2024

Dal 2024, nuove regole sulla cedolare secca incidono sui contratti di locazione breve: ecco come orientarsi.


Cedolare Secca: Nuove Regole

Introduzione

A partire dal 1° gennaio 2024, il panorama fiscale relativo alle locazioni brevi subisce significative modifiche. La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto nuove regole riguardanti l’applicazione della cedolare secca su questi tipi di contratti. Questo articolo si propone di guidare i contribuenti attraverso le nuove disposizioni, fornendo un quadro chiaro e dettagliato delle implicazioni fiscali.

Cosa Cambia con la Legge di Bilancio 2024


Aumento dell'Aliquota della Cedolare Secca

La legge di bilancio per il 2024 ha introdotto importanti modifiche riguardanti l’aliquota della cedolare secca per le locazioni brevi. In particolare, la normativa prevede un aumento dell’aliquota, che passa dal 21% al 26%. Tuttavia, è prevista la possibilità per i contribuenti di applicare l’aliquota ridotta del 21% su un singolo immobile destinato a locazione breve, da indicare specificamente nella dichiarazione dei redditi.


Definizione di "Locazione Breve"

Per comprendere a pieno la portata delle nuove norme, è fondamentale chiarire cosa si intenda per "locazione breve". Questa definizione si applica ai contratti di locazione di immobili ad uso abitativo con durata non superiore a 30 giorni, inclusi quelli con servizi aggiuntivi come fornitura di biancheria e pulizia dei locali. La normativa riguarda i contratti stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d'impresa.


Esclusione per Natura Imprenditoriale

Va evidenziato che la disciplina delle locazioni brevi è riservata esclusivamente ai contratti stipulati al di fuori dell’esercizio di impresa. Pertanto, se un proprietario destina più di 4 immobili alla locazione breve in un periodo d'imposta, si presume la natura imprenditoriale dell'attività, escludendo la possibilità di applicare la cedolare secca.

Implicazioni per i Contribuenti


Scelta dell'Immobilie e Dichiarazione dei Redditi

I contribuenti che intendono beneficiare dell’aliquota ridotta del 21% devono indicare nell’ambito della dichiarazione dei redditi un unico immobile destinato alla locazione breve. In assenza di tale indicazione, tutti gli immobili in locazione breve sconteranno l’aliquota del 26%.


Scenario per Diverse Unità Immobiliari

Per comprendere meglio, ecco alcuni esempi pratici:

  • Un solo immobile in locazione breve: Se indicato in dichiarazione, applicazione della cedolare al 21%. In assenza di indicazione, si applica il 26%.

  • Più immobili in locazione breve: Si può scegliere un immobile su cui applicare la cedolare al 21%, mentre gli altri saranno soggetti al 26%. In assenza di indicazioni, tutti gli immobili sconteranno il 26%.


Ritenuta da Parte degli Intermediari

Gli intermediari che incassano canoni o corrispettivi di locazioni brevi devono operare una ritenuta del 21% sull’ammontare dei canoni, da versare all’Erario. Importante notare che la legge di bilancio 2024 non ha modificato l’ammontare della ritenuta, che resta quindi invariato al 21%.



FAQ

Q: Quali sono le principali novità della legge di bilancio 2024 sulle locazioni brevi? A: La principale novità è l’aumento dell’aliquota della cedolare secca al 26% per i contratti di locazione breve, con la possibilità di applicare un’aliquota ridotta del 21% su un immobile specifico, da indicare nella dichiarazione dei redditi.


Q: Cosa si intende per "locazione breve"? A: Si definiscono "locazioni brevi" i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo con durata non superiore a 30 giorni, inclusi quelli con servizi aggiuntivi come fornitura di biancheria e pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche al di fuori dell'esercizio di impresa.


Q: Come influisce la natura imprenditoriale sulla cedolare secca? A: La natura imprenditoriale, presunta in caso di destinazione alla locazione breve di più di 4 immobili per periodo di imposta, esclude la possibilità di applicare la cedolare secca.


Q: Come viene applicata la ritenuta da parte degli intermediari? A: Gli intermediari devono operare una ritenuta del 21% sull’ammontare dei canoni o corrispettivi di locazioni brevi, da versare all’Erario come acconto o imposta, a seconda del caso.


Studio Romano e Associati | Commercialista Brescia

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