DLgs. correttivo 2025: nuove limitazioni alle proposte di reddito CPB per i contribuenti con punteggio ISA elevato
- Studio Romano & Associati
- 5 giu
- Tempo di lettura: 3 min
a cura di Federico Romano

Introduzione
Con il decreto legislativo correttivo, approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2025, vengono ridefinite numerose disposizioni sul concordato preventivo biennale (CPB). Il provvedimento introduce, in particolare, un tetto alle agevolazioni sull’imposta sostitutiva, ulteriori cause di esclusione e decadenza, nonché limiti alle proposte di reddito per i soggetti con elevati punteggi ISA. Di seguito, lo Studio Romano & Associati illustra in sintesi i principali contenuti del correttivo.
1. Aliquote dell’imposta sostitutiva e tetto di 85.000 euro
L’imposta sostitutiva (10 %, 12 % o 15 %) resta calcolata sulla differenza tra reddito concordato e reddito rilevante del periodo precedente (art. 20-bis DLgs. 13/2024).
L’agevolazione si applica solo fino a 85.000 euro.
Sulla parte eccedente: aliquota ordinaria 43 % (soggetti IRPEF) o 24 % (soggetti IRES).
Decorrenza: adesioni per il biennio 2025-2026 presentate dopo l’entrata in vigore del correttivo.
Nei regimi di trasparenza il superamento della soglia si verifica in capo alla società, a prescindere dalle quote imputate ai soci.
2. Regole di adesione per professionisti e società
Dal CPB 2025-2026 l’adesione è valida solo se condivisa da tutti i professionisti e dalla relativa associazione o società tra professionisti.
Eventuali cause di cessazione riguardanti un socio producono effetti anche sulla società (e viceversa).
3. Cause di cessazione e decadenza
L’operazione di conferimento rileva quale causa di cessazione solo se riguarda un’azienda o un ramo d’azienda; il conferimento in denaro non incide.
La decadenza ex art. 22 DLgs. 13/2024 scatta se il versamento dovuto a seguito di controllo automatizzato non avviene entro 60 giorni dal ricevimento dell’avviso bonario.
4. Limiti alle proposte di reddito per punteggi ISA elevati
Le proposte di reddito/vpn (valore della produzione netta) non possono superare il reddito precedente – rettificato ex artt. 15 e 16 DLgs. 13/2024 – oltre i seguenti massimali:
Punteggio ISA | Eccedenza massima sulla base imponibile precedente |
10 | 10 % |
≥ 9 < 10 | 15 % |
> 8 < 9 | 25 % |
Se la proposta così limitata risulta inferiore ai valori settoriali CPB, i limiti non si applicano.
5. Rettifiche al reddito rilevante
Inserita tra le rettifiche anche la maggiorazione del costo del lavoro per nuove assunzioni (art. 4 DLgs. 216/2023).
Decorrenza: opzioni per il CPB 2025-2026.
6. Termine di adesione e regime forfetario
Il termine per aderire slitta dal 31 luglio al 30 settembre (nono mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta).
Confermata l’abrogazione del CPB per i contribuenti in regime forfetario, limitato al solo 2024.
Conclusione
Il correttivo alinea il concordato preventivo biennale alle indicazioni parlamentari, introducendo un sistema di limiti progressivi per i contribuenti virtuosi ai fini ISA, rafforzando la coerenza tra professionisti e loro società e semplificando le cause di decadenza. Le imprese e i professionisti interessati dovranno valutare attentamente l’impatto del tetto agli 85 mila euro e dei nuovi limiti alle proposte di reddito prima di esercitare l’opzione per il biennio 2025-2026.
Tabella riassuntiva
Ambito | Novità principali | Decorrenza |
Imposta sostitutiva | Aliquote agevolate (10 %-15 %) applicabili fino a 85 000 €; oltre, 43 % o 24 % | Adesioni 2025-2026 |
Adesione di professionisti e società | Consenso congiunto obbligatorio; cessazione reciproca | CPB 2025-2026 |
Conferimenti | Rilevano solo conferimenti d’azienda/ramo d’azienda | Immediata |
Limiti proposte reddito (ISA) | 10 % (ISA 10); 15 % (ISA 9-<10); 25 % (ISA >8-<9) | CPB 2025-2026 |
Rettifiche reddituali | Inclusa maggiorazione costo lavoro nuove assunzioni | CPB 2025-2026 |
Termine adesione | Proroga al 30 settembre | Da esercizio 2025 |
Regime forfetario | CPB abrogato dopo il 2024 | Definitivo |
FAQ
1. Qual è il limite massimo agevolato dell’imposta sostitutiva?Il beneficio si applica fino a 85 000 euro di differenza tra reddito concordato e reddito precedente; oltre tale soglia valgono le aliquote ordinarie.
2. I conferimenti in denaro incidono sul CPB? No. Solo i conferimenti aventi ad oggetto un’azienda o un ramo d’azienda comportano la cessazione.
3. Come si calcolano i nuovi limiti alle proposte di reddito? Si prende il reddito del periodo precedente, rettificato ex artt. 15-16 DLgs. 13/2024, e si applica la percentuale massima prevista in base al punteggio ISA.
4. Cosa succede se un socio non versa le imposte dovute? Se il pagamento non avviene entro 60 giorni dall’avviso bonario, l’intero concordato decade per entrambi i periodi d’imposta.
5. I contribuenti forfetari possono aderire al CPB dopo il 2024? No. L’applicabilità del CPB ai forfetari è stata limitata al solo periodo d’imposta 2024.
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Federico Romano
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