L'Assegno di Inclusione (ADI) 2024 rappresenta una misura di sostegno fondamentale per numerosi nuclei familiari italiani. Introdotto con il decreto legge 48 del 2023, questo contributo economico è destinato a sostituire il reddito di cittadinanza a partire dal 2024, rivolgendosi in particolare alle famiglie con componenti fragili, quali anziani, minori e disabili.
La portata di questa misura è significativa, con una stima INPS che coinvolge circa 737.400 nuclei familiari. L'importo dell'assegno varia in base all'ISEE familiare e al numero di componenti, assicurando un minimo di 480 euro mensili, a cui si aggiungono 3360 euro annui come contributo affitto​​.
La durata dell'ADI è prevista per 18 mesi, con la possibilità di rinnovi per ulteriori 12 mesi. Il pagamento avverrà attraverso una Carta elettronica, simile a quella utilizzata per il Reddito di cittadinanza​​.
Per accedere all'assegno, i richiedenti dovranno presentare domanda all'INPS e iscriversi sul portale SIISL. È importante sottolineare che i componenti della famiglia in età lavorativa dovranno firmare un patto di attivazione per lavoro, formazione o lavori socialmente utili. L'erogazione del contributo avverrà entro 120 giorni dalla domanda, dopo un'analisi della situazione da parte dei Servizi sociali​​.
Il direttore generale dell'INPS ha evidenziato l'importanza della piattaforma Siisl come luogo virtuale di coordinamento tra i vari enti coinvolti, facilitando l'utente nel percorso di accesso all'assegno​​.
La domanda per l'ADI può essere presentata tramite il sito dell'INPS, attraverso i Patronati o i CAF, a partire dal 1 gennaio 2024. È essenziale avere presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata per l'ISEE per poter procedere
Studio Romano e Associati | Commercialista Brescia
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