Scadenza e Transizione: Cosa Cambia nel 2024 per il Superbonus nelle Villette e gli Immobili delle Cooperative Edilizie
Il 31 dicembre 2023 segna una data cruciale per il settore immobiliare italiano, in particolare per i beneficiari del Superbonus 110%. Questa scadenza non rappresenta solo il termine per sostenere le spese ma anche per completare gli interventi al fine di usufruire di questa importante agevolazione fiscale. Originariamente concepito per incentivare la riqualificazione energetica e la riduzione del rischio sismico, il Superbonus ha avuto un impatto significativo sul mercato immobiliare, in particolare per i condomini e le unità immobiliari individuali.
Chi è Coinvolto e Cosa Cambia
La fine del 2023 rappresenta un momento di svolta per diversi soggetti:
Villette a Proprietà Singola: Queste proprietà , caratterizzate da un unico proprietario, non potranno più accedere al Superbonus dal 2024.
IACP (Istituti Autonomi Case Popolari) e Cooperative Edilizie: Anche per questi enti, il Superbonus cesserà di esistere, lasciando spazio solo alle agevolazioni ordinarie ancora attive nel 2024.
Condomini e Altri Soggetti: Per altre categorie, come i condomini e le persone fisiche proprietarie di interi edifici (massimo 4 unità immobiliari), si verificherà un "decalage" dell'aliquota della detrazione, passando dal 110% o 90% al 70% dal 1° gennaio 2024.
Punti Chiave da Considerare
Percentuali di Realizzazione: Per beneficiare del Superbonus fino al 31 dicembre 2023, è fondamentale aver raggiunto determinate soglie di completamento dei lavori entro date specifiche (60% entro il 30 giugno 2023 o 30% entro il 30 settembre 2022, a seconda del caso).
Opzioni di Beneficio:Â Gli interessati possono scegliere tra utilizzare il Superbonus nella propria dichiarazione dei redditi o optare per la cessione del credito d'imposta o lo "sconto sul corrispettivo".
Studio Romano e Associati | Commercialista Brescia
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