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Quadro RT 2025: gestione analitica di plusvalenze e minusvalenze su partecipazioni rivalutate

a cura di Federico Romano

Quadro RT 2025: gestione analitica di plusvalenze e minusvalenze su partecipazioni rivalutate

Introduzione

Il quadro RT del modello REDDITI 2025 accoglie le plusvalenze e minusvalenze di natura finanziaria (partecipazioni, titoli, ecc.) rientranti tra i redditi diversi. Il nuovo impianto distingue puntualmente i dati necessari al calcolo dei redditi realizzati e introduce un tracciamento separato delle operazioni su attività rivalutate, garantendo coerenza con la disciplina dell’art. 5 L. 448/2001.


1. Struttura generale del quadro RT

  • Sezioni contrassegnate dalla lettera “A” (I-A, II-A, …): raccolgono i dati elementari delle operazioni (corrispettivo, costo fiscalmente riconosciuto o rideterminato, eccedenze di minusvalenze pregresse).

  • Sezioni contrassegnate dalla lettera “B” (I-B, II-B, …): riepilogano i risultati e calcolano l’imposta sostitutiva ovvero l’importo da trasferire al quadro RN.

  • Sezioni VI e VII: sintetizzano, rispettivamente per persone fisiche e società semplici, le plusvalenze e minusvalenze determinate nelle sezioni “A”.


2. Indicazione analitica nelle sezioni “A”

Ogni sezione “A” prevede due righi:

  1. Rigo ordinario → operazioni su attività non rivalutate.

  2. Rigo con flag “costo rideterminato” → operazioni su attività rivalutate.

Il contribuente inserisce separatamente corrispettivo e costo/valore di acquisto; il sistema provvede poi a riportare i saldi nelle sezioni VI o VII.


3. Partecipazioni rivalutate e irrilevanza delle minusvalenze

Il comma 6 dell’art. 5 L. 448/2001 vieta la deducibilità delle minusvalenze realizzate su partecipazioni il cui costo sia stato rideterminato. Di conseguenza:

Effetto contabile

Trattamento fiscale

Minusvalenza su partecipazione rivalutata

“Azzerata” dal software; non confluisce in VI/VII

Il contribuente deve comunque esporre corrispettivo e costo rideterminato nel rigo dedicato, affinché l’operazione risulti tracciata.


4. Esempi pratici

Scenario

Corrispettivo (€)

Costo/Valore (€)

Risultato

Compensabile?

Sezione/Rigo

Cessione partecipazione non rivalutata

575.000

975.000

−400.000

II-A / RT11

Cessione partecipazione rivalutata

575.000

975.000 (ridett.)

−400.000

No (azzerata)

II-A / RT12

Operazioni combinate (una rivalutata, una no)

v. singole righe

v. singole righe

+400.000 complessivi

riepilogo VI

5. Liquidazione delle imposte nelle sezioni “B”

Le sezioni “B” recepiscono i saldi delle sezioni “A”, calcolano l’imposta sostitutiva (ove dovuta) oppure trasferiscono l’imponibile al quadro RN, distinguendo fra:

  • redditi soggetti a imposta sostitutiva;

  • redditi che concorrono al reddito complessivo.


Conclusioni

La nuova impostazione del quadro RT 2025 chiarisce la gestione delle minusvalenze su partecipazioni rivalutate, impedendone l’utilizzo in compensazione e garantendo un tracciamento trasparente delle singole operazioni. Una corretta compilazione delle sezioni “A” e “B” è essenziale per evitare contestazioni in sede di controllo.


Tabella riassuntiva

Aspetto

Sezioni interessate

Indicazione operativa

Dati analitici (corrispettivo, costo)

Sezioni I-A, II-A, ecc.

Inserire un rigo per attività non rivalutate e un rigo (flag “costo rideterminato”) per attività rivalutate

Riepilogo risultati

Sezioni VI e VII

Sommano plusvalenze/minusvalenze; minusvalenze rivalutate azzerate

Liquidazione imposta

Sezioni B

Calcolo imposta sostitutiva o trasferimento a RN

Partecipazioni rivalutate

II-A / RT12

Minusvalenze non deducibili

Compensazione minusvalenze pregresse

Sezioni “A”

Indicare eccedenze utilizzabili (se ammesse)

FAQ

1. Dove si indica una minusvalenza su partecipazione non rivalutata? Nel rigo ordinario della sezione II-A (ad es. RT11); la minusvalenza confluirà in sezione VI.

2. Cosa accade a una minusvalenza su partecipazione rivalutata? Viene tracciata ma “azzerata” dal software: non è deducibile né compensabile.

3. È possibile compensare minusvalenze pregresse con plusvalenze 2024? Sì, se le minusvalenze derivano da operazioni non rivalutate e rientrano nei termini temporali di utilizzo.

4. Quando si compila la sezione B? Sempre: riepiloga i dati delle sezioni “A” e determina l’imposta sostitutiva o l’importo da riportare in RN.

5. Occorre allegare perizia di rivalutazione? No, la perizia resta agli atti del contribuente; nel modello si indica solo il costo rideterminato.


Studio Romano e Associati

Fedefico Romano

 
 
 

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