Quadro RT 2025: gestione analitica di plusvalenze e minusvalenze su partecipazioni rivalutate
- Studio Romano & Associati
- 16 giu
- Tempo di lettura: 3 min
a cura di Federico Romano

Introduzione
Il quadro RT del modello REDDITI 2025 accoglie le plusvalenze e minusvalenze di natura finanziaria (partecipazioni, titoli, ecc.) rientranti tra i redditi diversi. Il nuovo impianto distingue puntualmente i dati necessari al calcolo dei redditi realizzati e introduce un tracciamento separato delle operazioni su attività rivalutate, garantendo coerenza con la disciplina dell’art. 5 L. 448/2001.
1. Struttura generale del quadro RT
Sezioni contrassegnate dalla lettera “A” (I-A, II-A, …): raccolgono i dati elementari delle operazioni (corrispettivo, costo fiscalmente riconosciuto o rideterminato, eccedenze di minusvalenze pregresse).
Sezioni contrassegnate dalla lettera “B” (I-B, II-B, …): riepilogano i risultati e calcolano l’imposta sostitutiva ovvero l’importo da trasferire al quadro RN.
Sezioni VI e VII: sintetizzano, rispettivamente per persone fisiche e società semplici, le plusvalenze e minusvalenze determinate nelle sezioni “A”.
2. Indicazione analitica nelle sezioni “A”
Ogni sezione “A” prevede due righi:
Rigo ordinario → operazioni su attività non rivalutate.
Rigo con flag “costo rideterminato” → operazioni su attività rivalutate.
Il contribuente inserisce separatamente corrispettivo e costo/valore di acquisto; il sistema provvede poi a riportare i saldi nelle sezioni VI o VII.
3. Partecipazioni rivalutate e irrilevanza delle minusvalenze
Il comma 6 dell’art. 5 L. 448/2001 vieta la deducibilità delle minusvalenze realizzate su partecipazioni il cui costo sia stato rideterminato. Di conseguenza:
Effetto contabile | Trattamento fiscale |
Minusvalenza su partecipazione rivalutata | “Azzerata” dal software; non confluisce in VI/VII |
Il contribuente deve comunque esporre corrispettivo e costo rideterminato nel rigo dedicato, affinché l’operazione risulti tracciata.
4. Esempi pratici
Scenario | Corrispettivo (€) | Costo/Valore (€) | Risultato | Compensabile? | Sezione/Rigo |
Cessione partecipazione non rivalutata | 575.000 | 975.000 | −400.000 | Sì | II-A / RT11 |
Cessione partecipazione rivalutata | 575.000 | 975.000 (ridett.) | −400.000 | No (azzerata) | II-A / RT12 |
Operazioni combinate (una rivalutata, una no) | v. singole righe | v. singole righe | +400.000 complessivi | Sì | riepilogo VI |
5. Liquidazione delle imposte nelle sezioni “B”
Le sezioni “B” recepiscono i saldi delle sezioni “A”, calcolano l’imposta sostitutiva (ove dovuta) oppure trasferiscono l’imponibile al quadro RN, distinguendo fra:
redditi soggetti a imposta sostitutiva;
redditi che concorrono al reddito complessivo.
Conclusioni
La nuova impostazione del quadro RT 2025 chiarisce la gestione delle minusvalenze su partecipazioni rivalutate, impedendone l’utilizzo in compensazione e garantendo un tracciamento trasparente delle singole operazioni. Una corretta compilazione delle sezioni “A” e “B” è essenziale per evitare contestazioni in sede di controllo.
Tabella riassuntiva
Aspetto | Sezioni interessate | Indicazione operativa |
Dati analitici (corrispettivo, costo) | Sezioni I-A, II-A, ecc. | Inserire un rigo per attività non rivalutate e un rigo (flag “costo rideterminato”) per attività rivalutate |
Riepilogo risultati | Sezioni VI e VII | Sommano plusvalenze/minusvalenze; minusvalenze rivalutate azzerate |
Liquidazione imposta | Sezioni B | Calcolo imposta sostitutiva o trasferimento a RN |
Partecipazioni rivalutate | II-A / RT12 | Minusvalenze non deducibili |
Compensazione minusvalenze pregresse | Sezioni “A” | Indicare eccedenze utilizzabili (se ammesse) |
FAQ
1. Dove si indica una minusvalenza su partecipazione non rivalutata? Nel rigo ordinario della sezione II-A (ad es. RT11); la minusvalenza confluirà in sezione VI.
2. Cosa accade a una minusvalenza su partecipazione rivalutata? Viene tracciata ma “azzerata” dal software: non è deducibile né compensabile.
3. È possibile compensare minusvalenze pregresse con plusvalenze 2024? Sì, se le minusvalenze derivano da operazioni non rivalutate e rientrano nei termini temporali di utilizzo.
4. Quando si compila la sezione B? Sempre: riepiloga i dati delle sezioni “A” e determina l’imposta sostitutiva o l’importo da riportare in RN.
5. Occorre allegare perizia di rivalutazione? No, la perizia resta agli atti del contribuente; nel modello si indica solo il costo rideterminato.
Studio Romano e Associati
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