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Recupero IVA con Dichiarazione Integrativa: Come Agire in Caso di Detrazione Non Eseguita

Utilizzare la dichiarazione integrativa per il recupero dell'IVA non detratta: guida e chiarimenti normativi


Recupero IVA: Dichiarazione Integrativa

Introduzione: In ambito fiscale, la detrazione IVA rappresenta un aspetto cruciale per la corretta gestione contabile delle aziende. Tuttavia, può capitare che, per errori o dimenticanze, la detrazione non venga esercitata in tempo. In questi casi, la dichiarazione integrativa si rivela uno strumento prezioso per il recupero dell'IVA non detratta. Analizziamo come funziona questo meccanismo, illuminato da recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.


1. Il Caso di Studio: Esame di una Situazione Specifica

  • Descrizione del Problema: Un soggetto passivo ha erroneamente riversato all’Erario l'IVA, inclusa la sanzione per l’indebito esercizio della detrazione, tralasciando di includere nell'IVA annuale l’imposta relativa ad alcune operazioni di acquisto.

  • Scoperta dell’Errore: Successivamente, ha rilevato che alcune fatture passive escluse dalla dichiarazione erano invece detraibili.

2. Il Recupero dell'IVA mediante Dichiarazione Integrativa

  • Diritto alla Detrazione: Secondo l'art. 19 del DPR 633/72, il diritto alla detrazione sorge con l’esigibilità dell’imposta e il possesso della fattura.

  • Tempistica per la Detrazione: La detrazione deve avvenire entro la dichiarazione IVA dell'anno in cui si verifica il presupposto per la detrazione.

3. La Risposta dell'Agenzia delle Entrate e l'Orientamento Normativo

  • Conferma della Possibilità di Recupero: L'Agenzia delle Entrate, con l’interpello n. 479, ha confermato la possibilità di usare la dichiarazione integrativa per il recupero dell'IVA non detratta.

  • Principi Applicati: Vengono richiamati i principi di neutralità dell'IVA e l'effettività del diritto alla detrazione.

4. Procedure e Termini per la Dichiarazione Integrativa

  • Termine per la Correzione: Il recupero tramite dichiarazione integrativa è possibile entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello della dichiarazione originale.

  • Impatto del Ravvedimento Operoso: L'avvenuto ravvedimento operoso non influenza il diritto al recupero dell'IVA attraverso la dichiarazione integrativa.

5. Conclusioni e Raccomandazioni

  • Consigli Pratici: È fondamentale controllare con attenzione le fatture e le dichiarazioni IVA per identificare eventuali errori.

  • Supporto Professionale: Si raccomanda di affidarsi a consulenti esperti per la gestione di situazioni complesse e per l'elaborazione delle dichiarazioni integrative.

Tabella Riassuntiva:




Studio Romano e Associati | Commercialista Brescia

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