La scelta del regime Patent box nel modello REDDITI 2023 sarà valida fino al 2026
Termine di Presentazione e Opzione Patent Box
Man mano che si avvicina la data limite per la presentazione delle dichiarazioni fiscali "posticipate" da parte degli enti che chiudono il loro esercizio fiscale in corrispondenza dell'anno solare, si profila anche l'ultima occasione per aderire al regime Patent box attraverso il modello REDDITI 2023.
Questa possibilità deve essere segnalata nella dichiarazione fiscale del periodo d'imposta di riferimento e può essere selezionata anche dopo il termine regolare di presentazione, entro 90 giorni dalla scadenza originaria del 30 novembre, come specificato nella circolare dell'Agenzia delle Entrate del 24 febbraio 2023, numero 5, paragrafo 3.3.
Modalità e Termini di Esercizio dell'Opzione
In questo modo, per il periodo d'imposta 2022, è possibile optare per il regime Patent box tramite il modello REDDITI 2023 "in ritardo" fino al prossimo 28 febbraio. La scelta può essere fatta anche dopo tale data, sempre entro il 28 febbraio, da chi ha già inoltrato il modello REDDITI 2023, attraverso una dichiarazione "integrativa o sostitutiva".
Rimedi per Mancata Opzione
Nei casi non contemplati, l'unica soluzione per il contribuente che non ha fatto la scelta (nei tempi o in ritardo) nella sua dichiarazione dei redditi è ricorrere alla cosiddetta remissione in bonis prevista dall'articolo 2, comma 1 del DL 16/2012. Secondo l'Agenzia delle Entrate, però, l'applicazione di tale misura è condizionata dal fatto che il contribuente sia in "buona fede", come dimostrabile, ad esempio, se ha comunque riportato la variazione in diminuzione nella dichiarazione.
Durata e Rinnovabilità dell'Opzione Patent Box
È importante ricordare che la scelta per il regime Patent box ha validità quinquennale e può essere rinnovata. Di conseguenza, per i beni intangibili già oggetto di scelta nel modello REDDITI 2022 (per il periodo d'imposta 2021), questa rimarrà valida dal 2021 al 2025. Nel modello REDDITI 2023, quindi, devono essere fatte le scelte per i "nuovi beni" intangibili, definizione che include, secondo quanto precisato dall'Agenzia delle Entrate (cfr. circolare n. 5/2023, § 3.3), sia beni creati dopo la prima scelta sia beni esistenti ma precedentemente esclusi volontariamente dall'agevolazione. Le scelte fatte nel modello REDDITI 2023 per il periodo d'imposta 2022 saranno valide dal 2022 al 2026.
Istruzioni Specifiche per la Compilazione
La selezione del regime si effettua marcando la casella 1 alla voce OP21 nei modelli REDDITI SC, SP, ENC e alla voce RS147 nel modello REDDITI PF. L'importo della superdeduzione, corrispondente al 110% dei costi di Ricerca e Sviluppo, deve essere indicato tra le variazioni in diminuzione alla voce RF55, usando il codice 86, mentre i dettagli sui beni intangibili (numero di beni e costi agevolati) devono essere riportati nella sezione che va dalle voci RS530 a RS532.
Secondo le istruzioni per compilare i modelli REDDITI 2023, nella sezione delle voci RS530 a RS532 devono essere distintamente elencati i beni per i quali, nel periodo d'imposta 2022, si è acquisito un titolo di privativa industriale per l'attivazione del cosiddetto meccanismo premiale, come previsto dall'articolo 6, comma 10-bis, del DL 146/2021. In questo contesto, è necessario anche spuntare la casella "Comma 10-bis". Quindi, se il contribuente deve fornire informazioni sia sui beni già utilizzati sia su quelli per cui è stata ottenuta la privativa industriale nel 2022, dovrà compilare più sezioni utilizzando fogli aggiuntivi.
Per quanto riguarda il modello IRAP, l'incremento deducibile dei costi di Ricerca e Sviluppo va indicato nella sezione "Altre variazioni in diminuzione" dei moduli IP, IC o IE, con il codice 16.
Documentazione e Sanzioni
La documentazione necessaria per non incorrere in sanzioni per dichiarazione non veritiera deve essere compilata secondo le indicazioni del provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15 febbraio 2022, numero 48243, e deve essere specifica per ogni periodo d'imposta in cui si applica il regime Patent box, con effetto limitato al solo periodo di riferimento.
Nel caso di dichiarazioni presentate in ritardo, la documentazione deve essere firmata dal legale rappresentante del contribuente o da un suo delegato, con firma elettronica qualificata e data di certificazione entro il giorno di presentazione effettiva della dichiarazione dei redditi. Per il periodo d'imposta 2022, non è prevista l'estensione di sei mesi per la firma della documentazione, concessione fatta solo per il "primo" periodo di applicazione del nuovo regime Patent box, ovvero il 2021.
Infine, si sottolinea che la detenzione della documentazione idonea deve essere attestata annualmente marcando la casella 2 alla voce OP21 nei modelli REDDITI SC, SP, ENC o alla voce RS147 nel modello REDDITI PF.
FAQ sul Regime Patent Box nel Modello REDDITI 2023
1. Cos'è il regime Patent box nel modello REDDITI 2023? Il regime Patent box è un'opzione fiscale che permette di usufruire di agevolazioni su beni immateriali, applicabile attraverso il modello di dichiarazione dei redditi REDDITI 2023. Questa opzione consente una deduzione maggiorata dei costi relativi alla ricerca e sviluppo e riguarda i beni intangibili.
2. Qual è il termine ultimo per esercitare l'opzione per il regime Patent box nel modello REDDITI 2023? L'opzione per il regime Patent box può essere esercitata, anche tardivamente, entro il 28 febbraio successivo alla scadenza ordinaria della dichiarazione dei redditi, per il periodo d'imposta dell'anno precedente.
3. Posso esercitare l'opzione per il regime Patent box se ho già presentato il modello REDDITI 2023? Sì, è possibile esercitare l'opzione anche se il modello REDDITI 2023 è già stato inviato, mediante la presentazione di una dichiarazione integrativa o sostitutiva entro il 28 febbraio.
4. Cosa succede se non ho esercitato l'opzione per il regime Patent box nella dichiarazione dei redditi? Se non hai esercitato l'opzione né nei tempi né in ritardo nella tua dichiarazione dei redditi, l'unico rimedio disponibile è la remissione in bonis, applicabile a condizione che il contribuente si trovi in una situazione di buona fede.
5. Per quanto tempo è valida l'opzione per il regime Patent box una volta esercitata? L'opzione per il regime Patent box ha una validità quinquennale e può essere rinnovata. Ad esempio, se l'opzione è esercitata nel modello REDDITI 2023 per il periodo d'imposta 2022, sarà valida fino al 2026.
6. Come si esercita l'opzione per il regime Patent box nel modello REDDITI 2023? Per esercitare l'opzione, è necessario barrare specifiche caselle nei modelli REDDITI SC, SP, ENC, e al rigo RS147 nel modello REDDITI PF. È inoltre richiesto di indicare l'ammontare della superdeduzione e i dettagli dei beni immateriali nelle sezioni appropriate del modello di dichiarazione.
7. Cosa si intende per "nuovi beni" immateriali nel contesto del regime Patent box? Per "nuovi beni" immateriali si intendono quei beni intangibili che sono stati creati dopo la prima esercitazione dell'opzione per il regime Patent box o che, pur essendo già esistenti, non erano stati precedentemente inclusi nell'agevolazione per scelta del contribuente. Questi includono, ad esempio, nuovi brevetti, marchi, e altri diritti di proprietà industriale venuti a esistenza successivamente.
8. Quali informazioni devo fornire nel modello REDDITI 2023 per i beni immateriali? Nel modello REDDITI 2023, devi indicare distintamente i beni per i quali si è ottenuto un titolo di privativa industriale applicando il meccanismo premiale e barrare la casella "Comma 10-bis" se applicabile. Inoltre, devi elencare il numero di beni e i costi agevolati nelle sezioni specifiche del modello.
9. Cosa comporta la firma del set documentale per il regime Patent box? La firma del set documentale da parte del legale rappresentante del contribuente o di un suo delegato, mediante firma elettronica con marca temporale, è necessaria per validare le informazioni fornite e per evitare l'applicazione di sanzioni per infedele dichiarazione. Questa documentazione deve essere specifica per ogni periodo d'imposta di applicazione del nuovo Patent box.
10. È possibile prorogare il termine per la firma della documentazione relativa al regime Patent box? Per il periodo d'imposta 2022, non è prevista la proroga di sei mesi per la firma della documentazione relativa al regime Patent box. Questa estensione era limitata al primo periodo d'imposta di applicazione del nuovo regime, ossia il 2021. La documentazione deve essere firmata entro la data di presentazione effettiva della dichiarazione dei redditi.
Studio Romano e Associati | Commercialista Brescia
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